Lavazza, Barilla, Ferrero. Sono alcune tra le aziende italiane che si sono distinte come migliori datori di lavoro per le donne. La ricerca Italy’s best employers for women 2022 è stata realizzata dall’Istituto Tedesco Qualità – Itqf – che fa capo al gruppo Hubert Burda Media in collaborazione con La Repubblica Affari&Finanza.
Il successo di queste aziende deriva da una sinergia di diversi fattori, tra i primi, il trattamento delle donne nell’ambiente lavorativo.
La questione, è evidente, non è solo etica. Diventa economicamente conveniente per le aziende. Quando, infatti, in un ambiente lavorativo la parità di genere è concretamente realizzata, produce cambiamenti e vantaggi di vasta portata che rendono più l’azienda che li applica più attrattiva per i soggetti qualificati - e, di riflesso, genera un innalzamento del livello di produttività.
La presenza delle donne in ruoli di leadership e la presenza di più donne nel tessuto economico imprenditoriale ha effetti diretti sulla crescita.
Lo strumento, il tool introdotto dal PNRR e disciplinato dalla legge n. 162 del 2021 e dalla legge n. 234 del 2021 ed individuato come certificazione UNI PdR 125 sulla parità di genere mira ad accompagnare e incentivare le imprese a introdurre politiche all’interno dell'azienda volte a ridurre il divario tra uomo e donna all’interno dell’ambiente lavorativo ed è finalizzato a sostenere la donna nel percorso della propria crescita professionale, favorendo l’azione di politiche di leadership, empowerment femminile all’interno dell’ azienda e di work-life balance.
Eloquenti, in tal senso, le note della prassi UNI/PdR 125:2022:
“È noto come la parità di genere sia motore di crescita economica e di sviluppo. Poiché la distribuzione dei talenti e delle capacità tra uomini e donne è la stessa e le donne in media detengono un capitale umano e una produttività non inferiore a quella degli uomini, una piena valorizzazione del talento femminile diventa elemento fondamentale nella creazione della crescita economica. Inoltre, il lavoro femminile rappresenta un contributo diretto alla formazione di PIL e alla creazione di crescita economica, come misurato da molteplici organizzazioni internazionali: secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale se le lavoratrici fossero numericamente pari ai lavoratori, in Italia il PIL aumenterebbe dell’11%. Infine, la partecipazione delle donne alla vita economica e alle decisioni economiche e politiche comporta un allargamento di prospettive che è essenziale per spingere l’innovazione e la performance. La letteratura recente sottolinea che le aziende più inclusive sono in grado di creare un valore più elevato”.
Dott.ssa Antonella Armato
Lo studio legale Mascheroni & Associati è disponibile e organizzato al fine di assistere al meglio la Vostra azienda con lo scopo di ottenere la certificazione parità di genere e con l’obiettivo di adeguare la Vostra impresa in ordine a tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa vigente.
Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 02.36630312